ORTICOLTURA 2.0

Oggetto

0 residui, 0 scarti, per produrre gli alimenti del futuro

Refernte Tecnico: Lisa Granci; email: elisa.granci@fattoriatabacchi.it; ortofat@pec.it
Referente Scientifico: Prof. Sergio Miele; email: smiele.agr@instm.it - Dott.ssa Enrica Bargiacchi; email: ebargiacchi.agr@instm.it
Costo: 688.184,34€
Durata: 2018-2020
Partenariato
Obiettivi
  • Produzione di Ortaggi tracciabili di qualità, a zero residui, con un uso razionale di energia e prodotti fitosanitari, raggiungibile attraverso le seguenti attività ;
  • Ottimizzazione e innovazione della fase di raccolta e prima trasformazione, raggiungibile attraverso le seguenti attività;
  • Sviluppo di prodotti innovativi;
  • Trasferimento delle innovazioni su un modello replicabile su larga scala;
Attività

1. SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE DELLA FASE DI COLTIVAZIONE

1.1. Disciplinare di produzione a basso impatto ambientale e sostenibile zero residui

1.2. Biochar/idrochar da residui per la nutrizione e difesa delle colture.

1.3. Life cycle assessment (lca) del ciclo produttivo di colture ortive.

1.4. Studio sull’efficientamento energetico delle serre riscaldate.

 

2. EFFICIENTAMENTO E RAZIONALIZZAZIONE DI RACCOLTA E PRIMA TRASFORMAZIONE

2.1. Prototipo di estrazione plateau da serre.

2.2. Innovazione di processo mediante la messa a punto e la ottimizzazione tramite approccio qbd (quality by design) della linea di disidratazione e confezionamento di prodotti disidratati e semi-disidratati.

2.3 Estrazione di “Phytochemicals”.

 

3. SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI

3.1. Ingredienti nutraceutici.

3.2. Valorizzazione residui ligno-cellulosici (intonaco eco-sostenibile; produzione di materiali bio-compositi compostabili come vasetti; produzione di nanostrutture per veicolare composti bioattivi ad effetto biostimolante e bioregolatore sulle colture).

3.3. Innovazione di prodotto mediante lo sviluppo di alimenti disidratati e semi-disidratati di elevata qualità sensoriale e nutrizionale; arricchiti in prebiotici, fitosteroli e vitamine.

 

4. TRASFERIMENTO DELLE INNOVAZIONI AD UN MODELLO REPLICABILE SU LARGA SCALA

4.1. Modello per piccoli agricoltori.

 

5. DISSEMINAZIONE DEI RISULTATI (workshop; convegni, pagine descrittive nei social network)