Rapporto GreenItaly 2018: l’agricoltura italiana è la più green d’Europa
L’agricoltura italiana è la più green d’Europa, secondo Il Rapporto GreenItaly 2018 di Fondazione Symbola e Unioncamere, presentato il 30 ottobre scorso. Nel Rapporto sono declinati i punti di forza del settore agroalimentare italiano con Focus specifici sui Contratti di Filiera implementati da Coldiretti in grado di valorizzare l’operato delle aziende agricole e contemporaneamente agire sulla tutela dell’ambiente, del paesaggio e del benessere animale, senza tralasciare l’impatto sociale delle iniziative. Focus anche su altre tematiche di rilievo quali: giovani, innovazione, filiere corte, sostenibilità ambientale, energie rinnovabili, risparmio idrico, biologico, donne in agricoltura e settore forestale e ittico.
L’importanza di questo settore nel panorama economico nazionale è confermata anche nel confronto con gli altri paesi dell’Unione europea, con l’agricoltura italiana che si posiziona al primo posto in Europa in termini di valore aggiunto prodotto: 31,5 miliardi di euro, e pari al 18% del valore complessivo dell’UE a 28. Dati che collocano l’Italia al vertice in Europa davanti alla Francia (28,8 miliardi) e alla Spagna (26,4 miliardi), con la Germania distanziata di oltre 14 miliardi (17,5 miliardi).
Sul fronte commercio estero, nel 2017 le esportazioni agroalimentari italiane hanno raggiunto il valore record di 41,03 miliardi di euro (+ 6.8% rispetto all’anno precedente). Negli ultimi cinque anni si registra un trend crescente con le esportazioni aumentate del 23%. Una crescita maggiore rispetto a quelle europee (+ 16 per cento).
Risultati che tuttavia esprimono solo in parte il potenziale del Made in Italy all’estero, penalizzato dal fenomeno del falso Made in Italy agroalimentare con un valore stimato pari a oltre 100 miliardi di euro (con un incremento del 70% nel corso dell’ultimo decennio).