VINNOVA

Valorizzazione di vitigni autoctoni e minori per vini tipici.

• 3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria – Soc. Cons. a.r.l.
• Di Filippo Azienda Agraria s.s.
• La Casa dei Cini
• S.AGRI.V.IT srl
• Eredi Zazzera Società Agricola Semplice
• Azienda Agricola Giovanni Cenci
• Villa della Cupa s.r.l.
• Azienda Agricola Laurenti Roberto
• Dip. di Scienze Agrarie e Ambientali – Università degli Studi di Perugia
• Istituto di Genetica Vegetale, Unità di Supporto di Perugia (CNR-IGV)
• Analysis s.r.l.

• Valutare e valorizzare due vitigni autoctoni: “Uva cornetta” e “Moscato di Nocera” già impiegati in fase preliminare da aziende vitivinicole umbre per la costituzione di nuovi vini;
• Identificare e valutare una serie di accessioni viticole autoctone che hanno evidenziato adattabilità ed interesse soprattutto dal punto di vista qualitativo;
• Valutare alcuni vitigni minori, ovvero a diffusione limitata, capaci di esprimere elevati livelli qualitativi ed utilizzabili per la costituzione di nuove e/o differenti tipologie di vino o per la costituzione di blend migliorativi.

• Identificazione di genotipi autoctoni e/o delle accessioni mediante analisi sia ampelografiche che molecolari;
• Valutazione dei vitigni autoctoni e minori selezionati dal punto di vista viticolo-agronomico, nonché della loro adattabilità all’ambiente, della resistenza alle più importanti fitopatie e della valenza sia produttiva delle piante che qualitativa dell’uva;
• Valutazione dei vini ottenuti con apposite micro vinificazioni presso le strutture del laboratorio Analysis S.r.l. – Analytical and Technical Services, mediante analisi sia chimico-fisiche che organolettiche-sensoriali e monitoraggio delle cinetiche di maturazione delle uve;
• Attività di divulgazione, diffusione e valorizzazione dei risultati anche attraverso la stesura di specifici report da utilizzare per la richiesta di iscrizione dei genotipi al Registro Nazionale delle Varietà di Viti.

• Costituzione di nuove tipologie di vini derivati da vitigni autoctoni e caratterizzati da elevata tipicità ed in grado di identificare un preciso territorio di produzione. Questi prodotti, che stanno incontrando sempre più l’apprezzamento dei consumatori, nei mercati nazionali ed esteri, potrebbero contribuire a valorizzare i territori di produzione, alcuni ricadenti in aree pedemontane ove molto difficili sono le alternative colturali;
• Costituzione di nuove tipologie di vini derivanti da vitigni minori che analogamente possono incontrare il gusto dei consumatori odierni e quindi offrire sostegno economico alla vitivinicoltura umbra;
• Identificazione e valutazione delle potenzialità viticole ed enologiche di vitigni autoctoni minori e/o accessioni di antica coltivazione in Umbria con lo scopo di un loro recupero indispensabile anche ai fini del mantenimento della biodiversità viticola presente nel territorio regionale e del contrasto all’erosione genetica;
• Iscrizione al Registro Nazionale delle Varietà di Vite da Vino dei genotipi meritevoli e non riconducibili ai vitigni già noti e censiti;
• Allargamento della piattaforma ampelografia della regione dell’Umbria mediante l’inserimento di nuovi vitigni nella lista di quelli idonei alla coltivazione in Umbria (Bollettino Ufficiale della Regione Umbria);
• Predisposizione di schede ampelografiche (OIV), viticole ed enologiche dettagliate per ciascuno vitigno e/o accessione in analisi;