VACOLTART

Oggetto

TartufUmbro: valorizzazione e coltivazione.

Partenariato
  • 3A Parco Tecnologico Alimentare dell’Umbria;
  • CNR-Istituto di Genetica Vegetale (IGV);
  • Associazione Tartufai- Tartuficoltori “Pietro Fontana”;
  • Azienda Agricola  “Cacciamani Marzio e Bocchini Nastasia”:
  • Azienda Agricola  “Piermarini Assunta”;
  • Azienda Agricola  “Giovannini Dario”;
  • Azienda Agricola  “Zengoni Zeno”;
  • Azienda Agricola  “Di Salvatore Fabio”
Obiettivi

Mettere in atto azioni volte alla salvaguardia e valorizzazione della biodiversità del tartufo nero pregiato umbro.

  • Conservazione e valorizzazione biodiversità umbra di T. melanosporum mediante allestimento di una micoteca di ceppi autoctoni, primo esempio di conservazione ex situ della biodiversità di una specie di tartufo;
  • Recupero di tartufaie di T. melanosporum e sperimentazione di nuovi sistemi di impianto mediante l’uso a) di metodi diagnostici unici ed innovativi per determinare il mating type dei ceppi fungini residenti e b) di piante micorrizate con ceppi umbri di T. melanosporum.

 

Attività
  • Azione 1a: Isolamento di miceli di T. melanosporum di provenienza umbra;
  • Azione 1b:  Coltivazione e conservazione dei miceli di T. melanosporum isolati in vitro per la costituzione della micoteca regionale;
  • Azione 2a:  Monitoraggio della distribuzione della sessualità dei ceppi di T. melanosporum nel suolo e su radici di piante ospiti in tartufaie coltivate non produttive;
  • Azione 2b: Produzione, controllo e messa a dimora di piante micorrizate con ceppi di T. melanosporum con diversa sessualità da introdurre nelle tartufaie non produttive (di cui al punto 2a)  per recupero produttività;
  • Azione 2c: Allestimento di parcelle sperimentali con metodi di impianto innovativi basati sull’utilizzo di piante micorrizate con ceppi di T. melanosporum autoctoni di diversa polarità sessuale;

 

Risultati attesi
  • Isolamento in coltura pura di ceppi miceliari di T. melanosporum da corpi fruttiferi e micorrize prelevate dalle principali aree produttive naturali della regione Umbria,
  • Allestimento e mantenimento di una banca miceliare (micoteca) per preservare la biodiversità del T. melanosporum dell’ Umbria;
  • Allestimento di una banca dati inerente la micoteca dove verranno riportati tutti i dati utili alla caratterizzazione dei singoli ceppi;
  • Sviluppo di protocolli che ottimizzino la conservazione in vitro e a basse temperature di miceli di T. melanosporum senza alterarne la funzionalità;
  • Propagazione di miceli autoctoni di T. melanosporum con opposto mating type utili alla micorrizazione di piante ospiti con ceppi autoctoni e di sessualità nota
  • Monitoraggio della distribuzione di ceppi di T. melanosporum in tartufaie coltivate non o scarsamente produttive;
  • Individuazione del mating type (polarità sessuale) mancante o scarsamente rappresentato nei siti non produttivi delle tartufaie oggetto di studio;
  • Introduzione in tartufaie non produttive di miceli con sessualità mancante o sottorappresentata
  • Allestimento di un impianto pilota per promuovere la coesistenza di miceli di T. melanosporum di polarità sessuale opposta nel suolo.