UHT UMBRIA HORDEUM TYPICAL
- Farchioni Olii S.p.a.
- Istituto d’Istruzione Superiore “Ciuffelli-Einaudi”
- Corvara Milva
- Appolloni Giorgio
- Proietti Gianni
- Mattioli Guido
- Gubbini Giuseppe
- Analysis S.R.L.
- Fattoria Manni di Manni Massimo
- Società Agricola Castelluccio S.S. di Testa Ottavio e Testa Luigia
- Il Casale Grande Società Agricola S.S.
- Consiglio Nazionale delle Ricerche – Dipartimentio di Scienze Bio-Agroalimentari
- Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3)
- Az. Agricola Bianconi di Bianconi Roberto
- Valdangius di Antonelli Danilo
- Pietrauta Soc. Agr. Semplice
- Conoscere lo status di coltivazione dell’orzo in Regione e le capacità di adattamento delle diverse varietà presenti ai microclimi regionali. Reperimento del seme di varietà antiche/locali;
- Individuare attraverso parametri misurabili legati alla produzione quantitativa e qualitativa almeno una accessione di orzo da birra proveniente da materiali autoctoni e utilizzabile per la produzione di Birra nella Regione Umbria;
- Accessione di orzo da birra che dovrà, come già indicato nel punto precedente, avere una connotazione locale (il parametro realistico è l’adattamento specifico al territorio umbro anche in relazione agli effetti dei cambiamenti climatici) e dovrà essere coltivata in condizioni di bassi input;
- La possibilità di svincolarsi dall’utilizzo di varietà di orzo provenienti in particolare dall’estero e favorire il legame con il territorio oggi sempre più apprezzato da parte dei consumatori;
Ricognizione sul territorio umbro e sulle collezioni di germoplasma per l’identificazione e reperimento di varietà locali/antiche di orzo al fine di avviarle alla produzione di birra con connotazioni tipiche. È previsto uno studio di fattibilità relativo alla presenza/coltivazione delle varietà di orzo in regione. Per tutte le varietà identificate verranno condotte valutazioni morfo-agronomiche, di attitudine alla maltazione, di identificazione molecolare.
Att. 1: Studio di fattibilità basato sulla ricognizione e mappatura delle varietà di orzo allevate in Umbria e dei loro protocolli di coltivazione per la loro successiva valutazione dal punto di vista tecnologico. Consultazione della banche del germoplasma umbre e nazionali per il reperimento di seme di varietà antiche/tradizionali di orzo con particolare riferimento all’Italia centrale (monitoraggio varietà);
Collezionamento del seme anche con visite presso agricoltori, conservazione presso DSA3 e IBBR fino al momento della semina (reperimento seme);
Moltiplicazione del seme in serra e/o campo sperimentale.
Att. 2: Valutazione delle caratteristiche di germinabilità, purezza specifica e sanità del seme delle varietà/popolazioni antiche ottenuto dalle banche del germoplasma; ii)moltiplicazione del seme ottenuto anche con allevamento in condizioni controllate;
Allestimento prove parcellari presso le aziende agrarie coinvolte nel progetto e raccolta dati morfo-agronomici (emergenza, epoca di fioritura, altezza della pianta, percentuale di allettamento, resistenza agli stress biotici e abiotici, potenzialità produttive e adattabilità all’areale di coltivazione). Il materiale utilizzato per le prove riguarderà le varietà/popolazioni di orzo coltivate in Umbria, le varietà antiche/tradizionali identificate nelle collezioni di germoplasma con particolare riferimento all’Italia centrale e alcuni materiali di controllo (varietà commerciali). Le aziende agrarie provvederanno alla coltivazione di mezzo ettaro per due anni consecutivi nonché saranno impegnati nella stesura dei quaderni di campagna per il monitoraggio della coltura. Conoscenza dello stato qualitativo del seme iniziale e ottenimento di un lotto di seme in quantità congrua per le attività successive. Allevamento delle varietà in campo ottenimento dei dati sul loro comportamento agronomico nei diversi areali. La prima fase di questa attività prevede la valutazione delle caratteristiche morfo-fisiologiche degli orzi antichi/locali. In particolare si andrà a determinare, il peso dei mille semi, l’energia germinativa ovvero la percentuale di semi che al momento del test sono capaci di germinare in normali condizioni di maltazione. Un altro importante fattore da valutare è la sensibilità all’acqua, per cercare di individuare le migliori condizioni di maltazione ed in particolare il tempo di macerazione. Infatti, orzi con un’alta sensibilità all’acqua devono essere macerati in tempi più brevi in quanto presentano una diversa velocità di presa d’acqua. Inoltre verranno valutati umidità, azoto, peso di mile cariossidi e contenuto di beta glucani, parametri fondamentali per la valutazione qualitativa di un orzo da birra. Tutte le determinazioni verranno effettuate utilizzando le metodiche ufficiali contenute nell’Analytica EBC. Sulla base dei risultati ottenuti verrà fatto uno screening degli orzi antichi per individuare quelli idonei alla maltazione.
Decisione sull’individuazione di varietà di orzi antichi o popolazioni rispondenti ai parametri qualitativi standard di un orzo da birra.
Att.3: Analisi delle varietà/popolazioni mediante set di marcatori molecolari (SSR, SNPs) al fine di verificare la diversità e l’identità genetica. Identificazione genetica del materiale reperito come propedeutica per una possibile registrazione varietale.