NUPROFERB

Sviluppo di nuovi prodotti pro-fertilità per il seme bovino congelato

Lo scopo principale del progetto proposto è quello di addivenire alla formulazione di uno o più nuovi prodotti che migliorino la fertilità del seme congelato bovino, mediante il perseguimento di due obiettivi paralleli.
L’obiettivo 1 è quello di creare un nuovo prodotto (prodotto 1) che potenzi le performance fecondanti del seme congelato, grazie ad un opportuno reintegro delle sostanze più importanti associate alla fertilità che vanno perdute a causa del danno da freddo. In particolare ci si prefigge di individuare la miscela più idonea sulla base dei dati presenti in letteratura e di testarne l’efficacia sia in vitro sia in vivo. Il target finale è di creare un prodotto che migliori la motilità, la vitalità, lo stato di capacitazione e in ultima analisi la capacità fecondante in vitro su pool di oociti recuperati da ovaia da macello, nonché la fertilità in vivo, intesa come tasso di gravidanze dopo FA. L’obiettivo 2 si prefigge di costituire un nuovo prodotto (prodotto 2) che migliori la fertilità in particolare di tori di elevato valore genetico ipofertili, avvalendosi dell’utilizzo di VE isolate dal liquido seminale di tori ad alta fertilità ed opportunamente conservate. Più specificamente la creazione di tale nuovo prodotto ha la finalità di migliorare i parametri di fertilità, ovvero motilità, vitalità, stato di capacitazione e capacità fecondante in vitro ed in vivo del seme proveniente da soggetti ipofertili.

• Costituzione del partenariato e organizzazione attività progettuali
• Fase di sperimentazione, che consiste nell’individuazione della/e miscela/e più idonea/e di sostanze
  associate alla fertilità (Obiettivo 1), e delle concentrazioni ottimali di VE (Obiettivo 2) e conseguente validazione della loro efficacia in vitro.
• Fase dimostrativa in campo mediante prove di FA presso l’azienda partner Trevi e, previa divulgazione dei risultati ottenuti, presso altre aziende del territorio umbro.
• Prototipizzazione, che consiste nell’individuazione della tecnologia di conservazione, nella valutazione della shelf-life e nell’identificazione del confezionamento più idoneo, ai fini dell’immissione sul mercato dei prodotti creati.
• Studio di fattibilità di una prima applicazione commerciale dei nuovi prodotti, in considerazione della prova industriale condotta dalla IMV technologies e valutazione della deposizione di potenziali brevetti.