MULTINET
Innovazioni sociali ed organizzative per lo sviluppo della multifunzionalità delle imprese agricole: modelli, co-produzione, inclusione
- GO MULTINET
- Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale (CESAR)
- Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3)
- Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Medicina (DI.MED)
- Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale (DICA)
- Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Scienze Politiche (DSP)
- Azienda Agricola della Valle del Tevere di Lazzara Veronica
- Az. Agr. Befani Katia
- Ciri Fabio Az. Agricola Le Due Torri
- La Semente Società Agricola Cooperativa Sociale di Tipo B
- Società Agricola Maridiana S.r.l.
- Azienda Agricola San Giovanni al Monte di Pennacchi Elena
- Valle dell’Oasi di Mainò Giordano
- Brunozzi Giorgio
- Fattoria Manni di Manni Massimo
- Leonardi Federico
- Marucci Beatrice
- Fontana delle Pere Società Agricola Semplice
- Società Agricola La Scuderia di Menichini Sabrina e Panfili Maria Letizia
- Società Agricola Bittarelli Patrizio e Figli S.S.
- Società Cooperativa Sociale Agricola Terre Umbre
- Francesco’s Ways
- La Mulattiera * Società Cooperativa
- Fattoria “Le Selve” di Costanza Staffa
- Fattoria “Le Staffe” di Letizia Staffa
- A.S.A.D. – Associazione Servizi Assistenzia Domiciliare – Società Cooperativa Sociale
- Fondazione AURAP – Impresa Sociale O.N.L.U.S.
- La Rondine a Maccarello Società Agricola Cooperativa Sociale di Tipo B
- Agrileisuretime S.r.l.
- Fattoria Sociale Società Cooperativa Agricola e Sociale a r.l.
- “ARIEL” Cooperativa Sociale Società Cooperativa
- Forme dell’Anima Società Cooperativa Agricola Sociale Onlus
- Società Agricola Fondi Rustici Montelabate Società a Responsabilità Limitata con Socio Unico
- Società Agricola KEBIO S.r.l.
- C.I.A. Umbria – Servizi all’Impresa – S.r.l.
- Confagricoltura Umbria Servizi S.r.l.
- Impresa Verde Umbria S.r.l.
La proposta riguarda le strategie di sviluppo locale nelle zone rurali attraverso progetti d’innovazione incentrati nel ruolo, per l’economia e la società, della multifunzionalità delle aziende agricole. In accordo a quanto definito dalla convergenza delle visioni di Ocse, WTO, FAO e Unione Europea, l’agricoltura può essere multifunzionale, per i benefici che porta all’ambiente, al territorio, al paesaggio, alla conservazione della biodiversità, alla sicurezza alimentare e, in generale, per la capacità di produrre servizi che originano esternalità positive per la società.
Nei territori umbri un importante contributo alla multifunzionalità può certamente attendersi dalla presenza di imprese agricole che contribuiscono con il loro lavoro a disegnare l’identità dei nostri luoghi.
L’agricoltura multifunzionale rappresenta una opportunità per lo sviluppo territoriale, sociale ed economico, ma anche in sé un passo verso il rafforzamento della coesione sociale, la promozione del paesaggio, della cultura tradizionale, della conservazione del suolo, della produzione di alimenti sicuri, dello sviluppo di attività connesse.
La multifunzionalità dell’agricoltura si fonda sulle attività svolte dalle imprese agricole e dagli output che queste possono rendere disponibili congiuntamente ai prodotti e alle attività tradizionali. La proposta progettuale dunque fonda lo sviluppo e l’innovazione del profilo multifunzionale dell’agricoltura regionale sulla trasformazione multifunzionale dei modelli di business delle imprese del partenariato. In particolare gli obiettivi finali del progetto sono:
- Trasformazione in senso multifunzionale dei modelli di business delle imprese agricole del partenariato.
- Definizione di nuovi modelli di business orientati alla multifunzionalità (prototipi di modelli di business multifunzionali).
- Realizzare un sistema di relazioni formalizzato tra la rete delle imprese partner e Comuni, gruppi di imprese agrituristiche e gruppi di consumatori (sistema di relazioni prototipo).
- Caratterizzazione del rapporto fra cibo e governo del territorio
- Analisi dei vincoli e delle possibilità di norme e programmi per le aziende agricole
- Analisi dei vincoli e delle possibilità degli spazi urbani per la produzione agricola
- “Carta del cibo” e “Strategia territoriale del cibo”
- Integrazioni con il piano regolatore
- Integrazioni con piano paesaggistico della regione umbria
- Piano contro il consumo di suolo
- Disegno di orti urbani bio-diversi
- Disegno di edible landscape
- Foodscape
- Formazione degli assegnisti di ricerca
- Analisi swot ed elaborazione scenari per la produzione e l’offerta dei beni e servizi previsti dal progetto in ogni area hub
- Disegno accordi imprese-attori pubblici, imprese-imprese, impreseconsumatori (network)
- Programmazione dei servizi multifunzionali
- Sviluppo rete di produttori
- Implementazione servizi di management della rete delle imprese agricole e del gruppo operativo
- Gestione delle produzioni aziendali
- Gestione realizzazione accordi imprese-attori pubblici, impreseimprese, imprese-consumatori (network)
- Gestione delle attività di offeta dei servizi multifunzionali
- Valutazioni intermedie
- Redazione delle norme per la trasformazione degli usi delle risorse e delle relazioni chiave
- Analisi delle esperienze di ecosistemi digitali
- Creazione delle infrastrutture digitali base dell’ecosistema
- Integrazione delle hub nel percorso di agenda digitale della regione umbria
- Cooprogettazione delle linee guida dell’ecosistema digitale
- Ecosistema digitale per la partecipazione dei produttori
- Ecosistema digitale per la tutela ambientale
- Ecosistema digitale per le “risorse aperte” del governo del territorio
- Ecosistema digitale sulle esigenze della coesione sociale
- Ecosistema digitale per la promozione dei prodotti e del paesaggio
- Ecosistema digitale per la promozione della salute insita nei prodotti multifunzionali
- Ecosistema digitale degli agriturismi, fattorie didattiche, sagre, gas
- Ecosistema digitale per sperimentare gas
- Analisi dei fabbisogni/interessi per la costruzione della community
- Training per gli assegnisti di ricerca
- Progettazione del/i metodo/i per misurare e monitorare il funzionamento della community
- Collezione e formattazione dei documenti/schede informative: 1) nuove forme di mercato (consapevolezza/conoscenza) 2) sicurezza 3) ambiente 4) coesione sociale
- Pianificazione delle iniziative per la sensibilizzazione ad un consumo consapevole all’interno del gas, mense, sagre
- Pianificazione delle iniziative per la sensibilizzazione a progetti di agricoltura sociale, riciclo e compostaggio, community garden, orti scolastici
- Sperimentazione e realizzazione delle iniziative per la sensibilizzazione ad un consumo consapevole all’interno di una mensa
- Sperimentazione e realizzazione delle iniziative per la sensibilizzazione ad un consumo consapevole all’interno dei gas
- Sperimentazione e realizzazione delle iniziative per la sensibilizzazione ad un consumo consapevole all’interno delle sagre
- Sperimentazione di un progetto di agricoltura sociale/community
- Sperimentazione di un progetto di riciclo e compostaggio
- Sperimentazione di un progetto di community garden
- Sperimentazione di un progetto di orto scolastico
- Valutazione delle procedure (operazioni) realizzate ed eventuali correttivi
- Misurazione e monitoraggio del funzionamento della community
- Progettazione dell’indagine deplhi
- Svolgimento della prima fase dell’indagine deplhi
- Svolgimento della seconda fase dell’indagine delphi
- Identificazione dei prototipi
- Management e monitoraggio
I principali risultati ai quali il progetto mira sono:
- costituire la rete di imprese e il loro rapporto con soggetti pubblici locali, cittadinanza, altre imprese, gruppi di consumatori;
- innovare il contesto di riferimento, in particolare strutturando con approccio bottom-up accordi e impegni per lo sviluppo e la tutela del territorio attraverso la leva fornita dalla rete di imprese;
- innovare il contesto territoriale e gli strumenti di programmazione a differenti scale nella valorizzazione delle risorse e dei beni comuni;
- sperimentare soluzioni attuative volte a incrementare l’impatto multifunzionale della produzione agricola;
- utilizzare in modo “competitivo” le potenzialità fornite dalla rete digitale con la costruzione di ecosistemi digitali;
- coinvolgere la comunità nel promuovere il valore aggiunto dei prodotti locali;
- innovare e verificare i nuovi business model per le aziende umbre e la sostenibilità dei modelli di interazione nel nuovo spazio sociale ed economico.