MAN.SA

Progettazione, messa in funzione e monitoraggio di un modello ripetibile su scala operativa, in filiera corta, per l’utilizzo di sanse denocciolate, essiccate e stabilizzate nelle razioni giornaliere di bovini da latte e da carne, ovini ed altre specie animali

• APROL Perugia Organizzazione di Produttori Olivicoli
• 3A - Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria – Soc. Cons. a.r.l.
• Università di Perugia – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3)
• Azienda Agricola di Benedetti Agostino
• Agricola Casini s.s.
• Azienda Agraria Appolloni Giorgio
• Azienda Agricola Appolloni Novella
• Azienda Agraria Petesse Maria Angela
• Azienda Agricola Fattoria del Monte Puro soc. agr. s.s.
• Azienda Agraria Calcabrina Angelo

• Azione 1: Valutazione degli aspetti organizzativi e relazionali della filiera di valorizzazione della sansa ai fini zootecnici. Analisi della sostenibilità economica ed ambientale del processo e analisi della rispondenza dei prodotti innovativi alle esigenze degli allevamenti.
• Azione 2: Caratterizzazione delle sanse fresche e trasformate.
• Azione 3: Denocciolatura delle sanse presso i frantoi.
• Azione 4: Trasporto delle sanse ed insilamento presso le aziende partner preposte. Controllo e gestione dei prodotti insilati.
• Azione 5: Messa a punto delle razioni previa caratterizzazione dei mangimi da impiegare nelle prove condotte sulle vacche, le capre da latte, i suini in allevamento semibrado e le pecore da carne.
• Azione 6: Conduzione delle prove su bovini da latte e valutazione delle performance produttive, dello stato sanitario.
• Azione 7: Conduzione delle prove su capre da latte e valutazione delle caratteristiche dei prodotti trasformati.
• Azione 8: Conduzione delle prove sui suini e valutazione delle caratteristiche dei prodotti trasformati.
• Azione 9: Conduzione delle prove su ovini da carne e valutazione della resa alla macellazione e della qualità delle carni di agnello pesante.

• Inserimento della sansa nella dieta di animali di interesse zootecnico;
• Valorizzazione agronomica ed economica del sottoprodotto dell’olio da olive;
• Miglioramento delle proprietà nutrizionali dei prodotti derivati zootecnici;
• Miglioramento dell’impatto ambientale tramite riutilizzo del sottoprodotto oleario.