INNOVO
Sviluppo di varietà alternative per affrontare le nuove sfide dell’olivicoltura
- Farchioni Olii S.p.a. (FO-SPA)
- Società Agricola Mastri Birrai Umbri S.S.
- ANALYSIS Srl
- Petesse Maria Angela
- Buccelletti Stefano
- Agrimeccanica Ottavi di Giontella Marco & C. S.n.c.
- Proietti Gianni
- Società Agricola Fonte Cupa Società Semplice
- Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Bioscienze e Biorisorse (CNR – IBBR)
- Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3)
- Fondazione Edmund Mach
Il progetto intende selezionare e proporre agli olivicoltori un set di nuovi genotipi di olivo adatti ai nuovi standard di produzione, più sostenibili dal punto di vista ambientale, più tolleranti alle avversità climatiche e alle emergenze fito-patologiche, più idonei a fronteggiare i cambiamenti climatici in atto. Gli obiettivi si possono riassumere nei seguenti punti:
- Individuazione di un pool di varietà minori locali precedentemente inesplorate, idonee ai nuovi sistemi di coltivazione intensiva, con basse esigenze di input energetici ed idrici, tolleranza alle avversità climatiche e alle emergenze fito-patologiche e caratterizzate da un elevato livello qualitativo dell’olivo.
- Selezione di nuove varietà e portinnesti derivati da incrocio inter-varietale e previamente pre-selezionati; idonei ai nuovi sistemi di coltivazione intensiva, a fronteggiare i cambiamenti climatici in atto, a salvaguardia della elevata qualità dell’olio;
- Identificazione di genotipi portatori di caratteri specifici (elevato contenuto in olio nei frutti, elevata capacità di radicazione per talea, elevato contenuto in composti bioattivi per la salute);
- screening del germoplasma olivicolo mediante nuovi strumenti molecolari;
- Induzione epigenetica di tolleranza a stress ambientali;
- Riduzione del periodo di improduttività delle piante nei nuovi impianti;
- Caratterizzazione salutistico- nutrizionale ed organolettica dei frutti, foglie ed oli ottenuti dalle varietà migliorate.
1. Valutazione della performance in campo di un pool di varietà minori locali;
2. Selezione di nuove varietà e portinnesti da incrocio intervarietale;
3.Scelta di nuove varietà migliorate sulla base di caratteri specifici;
4. Sviluppo di strumenti molecolari di riconoscimento e discriminazione delle varietà e portinnesti in selezione;
5. Testare l’induzione di tolleranza a stress ambientali nelle cultivar locali.