Il Buono dal Bosco
Nuove opportunità per la creazione di nuove aziende apistiche o nuova forza lavoro all’interno dell’azienda agricola esistente e la valorizzazione dei prodotti dell’alveare in foresta e nelle aree agricole marginali al fine dell’incentivazione dell’occupazione
- Associazione Fattorie del Trasimeno – Ruolo Capofila
- Azienda Vitivinicola il Poggio
- Società Agricola Agri Hyla
- Azienda Agricola La Casa di Campagna
- Società Agricola Bittarelli
- Antichi Sapori Umbri di Monica Petrini Antinori
- CREA, Consiglio di ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA-API)
- In generale il progetto si prefigge di incrementare la produttività dei prodotti secondari non legnosi del bosco attraverso le produzioni apistiche ecosostenibili; il target prefissato è di introdurre arnie in nuove aree boscate e in aree agricole marginali;
- Miglioramento della naturalità della produzione introducendo anche arnie top bar beefriendly con (Arnie top bar); questo tipo di arnia consente all’ape di produrre la cera in loco (e quindi il favo da commercializzare) in aree a basso tenore di inquinanti ambientali, boscate e ad elevata naturalità;
Attività 1: Ricerca di potenziali melliferi in aree umbre con analisi cartografiche e rilievi in campo (aziende agricole e apicoltori) e individuazione di Siti produttivi boscati o incolti.
Attività 2: Rilievo selvicolturale all’interno dei siti ed elaborazioni dei dati misurati per le valutazioni di conduzione selvicolturale delle aree interessate, indicazioni selvicolturali per i proprietari dei boschi al fine di indirizzare i migliori boschi da miele umbri al mantenimento delle caratteristiche di composizione floristica idonee; indicazioni tecniche per evolvere la flora in condizioni dinamiche diverse in boschi che possono essere indirizzati a tale produzione accessoria.
Attività 3: Rilievo dei campioni di miele da parte degli apicoltori e successive analisi dei mieli prodotti e caratterizzazione organolettica- sensoriale dei mieli prodotti (panel test).
Attività 4: Immissione sul mercato, valorizzazione del prodotto e promozione inizio di fase di commercializzazione con verifiche ed aggiustamenti e tarature del caso. Ventaglio di prodotti proponibili sul mercato con attestazione di qualità “Il buono dal bosco”, Confezionamento smart del prodotto innovativo.
Attività 5: Produzione di prodotti divulgativi con rilascio dei risultati progettuali e Linee Guida per la valorizzazione dei prodotti non legnosi del bosco in relazione anche alla alimentazione umana e al benessere degli animali nelle produzioni apistiche.
Aumento di quantità e qualità di prodotti attraverso l’utilizzo anche del disciplinare base per la promozione di qualità del/dei prodotto/i ottenuto/i.