DIGIFARM
Aziende agricole e tele-gestione: l’innovazione tecnologica a servizio delle aziende nella prevenzione e gestione dei rischi.
– Realizzare un nuovo modello di azienda agricola con funzione olivicola e seminativa tele-gestita (precision farming).
– Sviluppare un protocollo di buone pratiche per la riduzione dell’impatto ambientale.
– Progettare e costruire un prototipo per il monitoraggio e la gestione da remoto dell’azienda.
– Ridurre l’impatto ambientale attraverso l’impiego del prototipo.
– Ridurre le perdite dovute a rischi ambientali e a ritardi nella gestione dei rischi.
– Quantificare l’impatto ambientale dell’azienda.
– Sviluppare un modello altamente trasferibile sia su scala regionale che nazionale.
Attività 1: Analisi dello stato di fatto e caratterizzazione delle aziende.
- Conoscenza delle tecniche colturali attualmente impiegate dalle aziende agricole.
- Conoscenza della sensoristica ad oggi disponibile per il monitoraggio delle operazioni colturali.
- Definire il livello di applicazione della sensoristica in campo agricolo.
Attività 2: Definizione delle buone pratiche per la riduzione delle emissioni e dei parametri da monitorare per le aree coltivate d’interesse.
- Redazione di un protocollo di buone pratiche contenente le tecniche colturali, le materie prime e delle forme di efficientamento energetico da impiegare per la riduzione delle emissioni.
- Report contenente indicazioni sulla sensoristica da applicare in campo in accordo con le esigenze aziendali.
- Individuazione delle aree ottimali per l’installazione delle apparecchiature.
Attività 3: Progettazione e realizzazione del prototipo.
- Sviluppo del prototipo.
- Sviluppo del software per l’elaborazione e gestione dei dati.
Attività 4: Sperimentazione in campo del prototipo e implementazione delle buone pratiche.
- Gestione ottimale delle pratiche colturali con riduzione dell’impatto ambientale.
- Riduzione dei rischi ambientali dovuti a interventi non tempestivi.
- Analisi LCA e CF finalizzata all’accesso ai meccanismi di certificazione da parte di ente terzo.
- Incremento della produttività e competitività.
Attività 5: Comunicazione e pubblicazione dei risultati.
- Report del progetto, finalizzato alla divulgazione.
- Brochure di presentazione del progetto,
- Presentazione del progetto in occasione di convegni e conferenze, finalizzati al trasferimento e alla diffusione dei risultati.
- Aggiornamento del sito internet delle aziende
- Pubblicazione dello studio su riviste di settore