AVO

Oggetto

La filiera multifunzionale dei frumenti primitivi: l’impatto della produzione agricola di qualità nello sviluppo rurale attraverso innovazione, sostenibilità e cultura del territorio

Obiettivi

1. Ottenere linee/varietà di frumenti primitivi con una spiccata attitudine alla trasformazione industriale in termini di aspetti tecnologici, nutrizionali, salutistici ed ecosostenibilità della coltura.
2. Ottenere prototipi alimentari (farine, pane e pasta) sulla base dei frumenti selezionati.
3. Definire e ottimizzare la filiera produttiva creata con l’adeguata certificazione di processo e di prodotto.
4. Valutazione dell’impatto ambientale (Carbon footprint) della produzione di pane e pasta con frumenti primitivi.
5. Validare la trasferibilità dell’innovazione proposta nelle zone rurali umbre attraverso lo scale-up semi-industriale dei nuovi prodotti.
6. Definire il complesso delle informazioni scientifiche da allegare ai prodotti e le modalità del marketing.
7. Organizzare i panel-test e diffondere gli esiti del progetto attraverso una conferenza finale, di lancio dei prodotti, di presentazione dell’archivio multimediale e del dvd educativo.
8. Somministrare i prodotti nei ristoranti dell’azienda Partner attraverso degustazioni.

Attività

Fase 1 – Valutazione agronomica genetica e selezione delle accessioni di frumenti primitivi
Le linee selezionate verranno sottoposte ad una valutazione agronomica ed una caratterizzazione qualitativa in due località caratterizzate da diverse condizioni pedo-climatiche.
Fase 2 – Definizione delle proprietà reologiche degli sfarinati, molitura/decorticazione ed impatto ambientale
I dati ottenuti permetteranno di selezionare una o più accessioni di frumenti primitivi che possiedono elevate proprietà agronomiche, tecnologiche, nutrizionali e salutistiche e che ben si adattino all’allevamento presso le zone rurali umbre. Tali linee verranno moltiplicate in campo con tecniche colturali a basso impatto ambientale per ottenere una quantità di granella idonea al processamento su scala semi-industriale
Fase 3 – Trasferibilità dell’innovazione
Dopo aver raccolto studiato ed elaborato tutti i dati scientifici, sperimentali, territoriali e culturali, ottenuti nelle precedenti attività, si procederà alla produzione di pane e pasta su scala artigianale e/o semi-industriale al fine di verificare la trasferibilità del prodotto/processo nelle zone rurali umbre.
Fase 4- Diffusione dei risultati
Questa fase servirà da strumento primario di diffusione dell’esperienza al pubblico dei consumatori e degli stakeholders