AGREEGREEN
Valorizzazione delle risorse legnose e dei sottoprodotti agricoli e forestali, attraverso la creazione di un modello per la produzione e commercializzazione di prodotti energetici
- Consorzio Cooperativo Virginia Trade – Società Cooperativa Agricola
- Vivaio il Bosco Azienda Agricola di Brugnoni Domenico, Brugnoni Giovanni, Frenguellotti Bruno e Sanna Mario Società Semplice (in breve VIVAIO IL BOSCO AZIENDA AGRICOLA)
- Società agricola Villa Fibbino società semplice
- Azienda Vivaistica Regionale UmbraFlor
- Lungarotti Società Agricola a R.L.
- Consorzio Forestale la Faggeta
- Azienda Agricola Cicognola di Biocchetti Mirco
- Azienda Agricola Tenuta Bagnara di Giunta Zenaide Giulia
- Boncompagni Ludovisi Andrea
- Azienda agricola Boncompagni Ludovisi Rondinelli Vitelli s.s. società agricola
- Società agricola San Vincenzo di Santinelli Gianni & Giorgio società semplice
- C.I.A. Umbria – Servizi all’Impresa – S.r.l.
- AIEL – Associazione Italiana Energie Agroforestali
- Organizzazione dei produttori olivicoli olive e olio società cooperativa agricola
- Agribosco S.r.l.
- Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3)
- Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale (DICA)
- Università degli Studi di Perugia – Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento e sull’Ambiente “Mauro Felli” – Sezione Centro Nazionale di Ricerca sulle Biomasse (CRB)
- Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo (CNR – ISAFOM)
Creazione di un modello articolato di piattaforma logistica per la raccolta e distribuzione di materiali legnosi o residuali provenienti dalle produzioni agricole, allo scopo di individuarne il miglior uso finalizzandolo alla produzione di energia e dallo sfruttamento per la creazione di compost ed ammendanti da riutilizzare nel campo dell’agricoltura. Tutto questo presuppone e necessita della creazione di un a o più filiere parallele che tengano conto delle problematiche logistiche, fino ad ora nodo centrale delle problematiche legate allo sfruttamento di tali risorse, nell’ottica dell’economia circolare di ottimizzazione delle risorse e del riuso di tutto i materiali ora normalmente destinati allo smaltimento come rifiuto.
Si intende quindi promuovere e diffondere le conoscenze ed i processi scientifici e produttivi legati in particolar modo:
- “Biochar”, in cui il carbone di legna ottenuto da pirolisi di biomasse legnose viene usato, oltre agli usi energetici, come ammendante nei terreni, e non come fertilizzante, per migliorarne la permeabilità, l’areazione e la capacità igroscopica, fattori decisivi in ambito agricolturale;
- “N-Fix”, tecnologia che consente l’uso dell’azoto presente in atmosfera attraverso batteri azoto-fissatori introdotti negli apparati radicali della maggior parte delle specie (solo le leguminose sono in grado di fissare, ovvero attuare il passaggio da azoto molecolare (N2) ad azoto ammonico (NH3), l’azoto proveniente dall’atmosfera). Le piante in questo modo sono in grado di fruire non solo dell’azoto presente nel terreno ma anche di quello disponibile in atmosfera, riducendo notevolmente il fabbisogno di fertilizzanti azotati sintetici che, oltre ad essere costosi e prodotti a partire da combustibili fossili, creano anche inquinamento ambientale, realizzando un risparmio economico dovuto al mancato acquisto di fertilizzanti di sintesi. La stessa tecnologia viene applicata ai digestati provenienti da reflui di allevamenti e colture agricole (“pollina”, in questo caso), attraverso una iniezione diretta in esso di un plasma contente gli stessi batteri azotofissatori.
Tale processo abbassa il pH del digestato, salifica l’ammoniaca ed evita la diffusione di effluvi sgradevoli, contribuendo anche in questo modo alla salubrità dell’aria e dell’ambiente.
- Valutazione quali-quantitativa delle tipologie di biomasse potenzialmente disponibili;
- Innovazione di processo per la valorizzazione delle biomasse legnose umbre;
- Valutazione dei risultati ottenuti e modellizzazione dell’impianto della piattaforma per la valorizzazione delle biomasse legnose umbre;
- Modello di certificazione applicata alla filiera legno Umbra.